Renato dei Kings, un amico, un artista

Parco Ottocento una realtà positiva per Verona
30 Settembre 2020

verona-sono-qui-con-te-presentazione-teatro-romano

Renato Bernuzzi, meglio conosciuto come Renato dei Kings, un artista, una voce meravigliosa, ma soprattutto un amico.

Forse basterà ascoltare qualche canzone cantata da lui per sentirlo ancora vicino a noi, ora che non c’è più.

Renato è stato ed è un simbolo di un momento storico per la città, quello della Verona Beat, ricordata anche dai “Gatti del vicolo miracoli”, quando in riva all’Adige ci fu un’esplosione di musica e creatività.

Una vita nella musica

Renato ha iniziato la sua lunga attività musicale negli anni 50, quando appena sedicenne, divenne il leader dei Misfits, protagonista al Festival degli sconosciuti di Ariccia dove ricevette un contratto discografico con la Durium, con cui incise due 45 giri.

Poi ecco la svolta, quando nel 1965 fu ingaggiato dai “Kings” nel suo ruolo di cantante.

I Kings” già facevano parte del panorama musicale veronese da qualche anno, esattamente dal 1961, uno dei tanti complessi italiani che nascono per suonare il rock and roll e che presto verranno influenzati dal beat di provenienza inglese.

Con l’arrivo di Renato avviene il debutto discografico con la Durium, con la produzione di Luciano Giacotto, ed ha un sapore decisamente “rock/beat”, ben adatto alla voce di Renato Bernuzzi.

Il primo 45 giri comprende due “cover”: Fai quello che vuoi e Ma non è giusto, versioni italiane di Time Is On My Side dei Rolling Stones e She’s Not There degli Zombies.

Dopo pochi mesi, il gruppo inizia a creare un repertorio proprio, alternando canzoni originali ad altre cover vicine al folk rock (ad esempio La risposta, versione italiana di Blowin’ in the WindBambina non sono io, traduzione di It Ain’t Me Babe e If You Gotta Go, Go Now, tutti brani di Bob Dylan), contribuendo alla diffusione di questo genere in Italia.

Poi il 1966 quando viene incisa la canzone “Caffè Amaro”, una canzone simbolo per i veronesi di quella generazione, un inno della Verona Beat.

Verona sono qui con te

Ma Renato dei Kings non era solo una leggenda del passato.

Il suo ultimo concerto è targato 5 agosto 2020, un carosello delle sue canzoni più famose.

Per non parlare dell’ultimo disco inciso assieme a Maurizio Bello, poco più di un anno fa, “Verona sono qui con te”, che potete ascoltare anche sul nostro sito gemello ROPMUSIC.

Canzone scritta da Maurizio Bello e a cui Renato dei Kings ha prestato la voce, una poesia, una dedica, una dichiarazione d’amore a Verona e ai veronesi, per non dimenticare mai ogni istante vissuto a Verona, la città di Renato.